MAURIZIO

negli anni 90 per motivi lavorativi conosco la famiglia Purin, proprietaria da nove generazioni del Rifugio Crucolo in Val Campelle; appassionato da sempre della montagna e sostenuto da mia moglie Deanna che sognava di aprire un ristorante, ho avuto un’illuminazione: portare a Reggio Emilia un angolo di Trentino, un progetto sfidante e ambizioso. Superate le prime difficoltà, ho sempre avuto la convinzione di potere offrire al territorio reggiano un’esperienza affascinante: portare nella nostra pianura l’atmosfera delle dolomiti. I clienti mi hanno dato ragione e oggi, dopo più di 20 anni di attività, sono fiero di ciò che abbiamo costruito e che i miei figli con le loro rispettive mogli, proseguano questo cammino, impegnativo ma di grande soddisfazione. Dopo tanti anni di servizio di sala, oggi mi occupo di accogliere i clienti, accompagnarli nella visita alla cantina, curare il giardino che ci circonda e l’orto del Poeta da cui derivano alcuni ingredienti che gli chef utilizzano nei loro piatti.

CHIARA

nei periodi estivi e durante gli anni di università ho sempre lavorato come cameriera e barista a Modena. Dopo aver conosciuto Tiziano ho iniziato pian piano a far parte dello staff, prima in cucina occupandomi di alcune lavorazioni e dei primi piatti, poi sono passata al servizio di sala diventandone responsabile. Cucina e sala, di concerto, portano avanti l’attività di famiglia con impegno e dedizione verso il cliente. Occuparmi dei nostri ospiti, del loro benessere e della loro fidelizzazione è molto gratificante.

FRANCESCA

ho partecipato alla nascita del Ristorante Amici del Rifugio Crucolo quando ancora abitavo con i miei genitori, poi mi sono sposata e ho intrapreso un percorso professionale diverso, mi occupavo di amministrazione e gestione personale di una software house nel reggiano. Oggi, a distanza di 20 anni, sono rientrata nel ristorante di famiglia per aiutare i miei fratelli nella gestione aziendale, oltre ad occuparmi del servizio di sala con Maurizio e Chiara.